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Ingredienti per 4 persone:

Semini di timilia con tacchino e zucchine
DIC 112014
Timilia con tacchinoLunedì, prima della devastazione influenzale che si è abbattuta sulla sottoscritta, abbiamo fatto in tempo a provare una nuova ricetta a base di semini di timilia con tacchino e zucchine.

La timilìa, incontrata per la prima volta settimana scorsa sugli scaffali di un negozietto Bio, è una varietà di grano duro proveniente dal centro della Sicilia, la sua caratteristica principale è quella di avere un basso contenuto di glutine rispetto ad altri tipi di grano. Io mi sono subito incuriosita e ho voluto provarla per una serie di fattori: la curiosità di provare un prodotto nostrano e in via di estinzione, i semini sono molto piccoli e il loro formato mi sembra perfetto anche per i piccolini senza (o con pochi) denti, last but not least, ammetto che la mia attenzione è stata catturata anche dai tempi di cottura: quei 5/6 minuti che quando sei di fretta ti cambiano la vita.

Ingredienti
35/40 gr di semini di timilia

30 gr di tacchino

40 gr di zucchina

1 cucchiaino di olio EVO

 

Questo piatt(in)o è davvero semplice da preparare, basterà cuocere al vapore il tacchino (più piccoli saranno i pezzetti, più rapida sarà la cottura), nel frattempo in un pentolino far bollire la zucchina tagliata a fettine sottili per circa 5 minuti poi aggiungere i semini di timilia e far cuocere per altri 7 minuti.

Scolare i semini di timilia e le zucchine e aggiungervi il tacchino sminuzzato col coltello o frullato con un po’ di acqua di cottura per una consistenza più cremosa.

Aggiungere, a crudo, un cucchiaino di olio EVO

Buon appetito!

Il giudizio “della Critica”
La piccola Camilla non ha potuto che apprezzare questo piattino gustoso, il sapore di questo grano è infatti delicato ma al contempo ben definito, ha un profumo tutto suo e sarebbe davvero un peccato perdere questo dono che ci offre la nostra terra. Qui la timilia è diventata di casa e presto sperimenteremo nuove ricette per tutta la famiglia!

 

Tipologia: Primi Piatti - Facilità: Semplice - Tempo di preparazione: 30 minuti (60 se preparate anche la pasta)

 

Preparare la pasta

zucca gialla

Mettete a fontana quasi tutta la farina con le uova al centro, aggiungete tre pizzichi di sale e impastate, a mano o con l’impastatore, fino a ottenere una massa elastica e soda.

Fatela riposare almeno 30 minuti in frigo.

Tagliate dei pezzetti di pasta e stendetela con un mattarello aiutandovi con la farina rimasta; ponete le strisce ottenute su uno strofinaccio infarinato; arrotolatele con delicatezza e con un coltello infarinato tagliate delle tagliatelle larghe circa 1 cm e mezzo, che poi srotolerete con delicatezza, riponendole poi su un canovaccio.

Il condimento

Pulite la cicoria, eliminando leventualmente a parte del gambo eccessivamente dura. Tagliatela quindi  grossolanamente e mettetela in acqua già calda e salata che porterete ad ebollizione (in questo modo potrete preservarne la fragranza),

Fate cuocere la cicoria per 10-15 minuti (in base alla durezza delle foglie), quindi scolatela e lasciatela riposare in un piatto.

Tagliate la cicoria cotta in pezzi piccoli affinchè possano servire da condimento ma mantengano la consistenza al palato.

Tritate grossolanamente le olive taggiasche

Togliete la pelle della salsiccia e sbriciolatela in una padella con pochissimo olio, cuocendola a fuovo vivo.

Quando inizierà a colorarsi, aggiungete del vino bianco facendolo sfumare.

In una padella versate l'olio e lo spicchio d'aglio schiacciato, quando l'aglio sarà imbrunito aggiungete le olive, la cicoria e il peperoncino. Fate leggermente soffriggere il tutto, quindi aggiungete un po’ di acqua e lasciate cuocere per qualche minuto.

Quando  l'acqua sarà evaporata, unite la salsiccia e fate amalgamare il tutto a fuoco basso per alcuni minuti.

Nel frattempo mettete a cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolatela al dente e mettetela nel condmento, aggiungendo un po' di acqua di cotture par mantenere il piatto umido e non asciutto, amalgamando il tutto.

Prima di servire, mantecate con dell’extravergine a crudo

Se volete spolverate con del pecorino sardo dolce,.

Credits: http://www.cosamangiacamilla.it/semini-di-timilia-con-tacchino-e-zucchine/

 

Curiosità

La cicoria è una pianta spontanea, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, prevalentemente estiva, ma reperibile comunque tutto l’anno. Se ne consiglia il suo consumo grazie all’ elevato contenuto di sali minerali ( ferro, potassio e calcio), di vitamine ( B, C, P, K) , inoltre proprio come le altre piante dal sapore amarognolo, essa ha elevate capacità depurative per il nostro organismo, inoltre è un ottimo drenante e digestivo naturale , pare anche regolarizzi il battito cardiaco, abbassi i livelli di glicemia e che ripristini l’ intestino.

 

 

Capuliato di pomodoro ciliegino

capuliato pomodoro 450x350

Il termine "Capuliato" o "Capuliata" in siciliano rappresenta il concetto di un prodotto tritato e condito in modo particolare a seconda del territorio da cui proviene una particolare tradizione. Nel territorio di Ragusa è tipico il capuliato ottenuto con il pomodoro ciliegino di Pachino che quando semi-secco, viene tritato in una in una marinatura con olio extravergine d'oliva, che prevede basilico, origano, aglio e altri sapori a seconda dei gusti o delle tradizioni locali.